Attività clinica e forense

 

Svolgo consulenze tecniche, ma anche supporto psicologico a chi, a causa di procedimenti giudiziari, spesso lunghi e complicati, sta passando un periodo difficile, e a chi svolge attività lavorativa giudiziaria.
Potete prendere un appuntamento tramite l’apposito form che trovate nell’area Contatti.

 

La Psicologia clinica costituisce uno dei diffusi ambiti di ricerca e intervento professionale della psicologia il cui dominio di applicazione concerne i problemi di adattamento, i disturbi di comportamento, gli stati e condizioni di malessere e sofferenza allo scopo di valutarli e prendersene cura con mezzi psicologici per facilitare e sostenere il benessere e lo sviluppo cognitivo, emotivo e relazionale delle persone.

In linea con la definizione normativa di psicologo (L.56/1989), la Psicologia clinica si contraddistingue per le teorie, i metodi e gli strumenti di intervento finalizzati alle attività di prevenzione, valutazione, abilitazione – riabilitazione e sostegno psicologico, con particolare riguardo alla comprensione della domanda dell’utente individuale e collettivo (coppia, famiglia, gruppi, organizzazioni e comunità), alla psicodiagnostica e agli interventi di aiuto e sostegno, compresi quelli strettamente psicoterapeutici (che costituiscono un particolare sottoinsieme di modalità di intervento clinico specialistico mirato a forme psicopatologiche più strutturate).

La Psicologia giuridica e forense si occupa dei processi cognitivi, emotivi e comportamentali aventi rilevanza per l’amministrazione della giustizia, con riferimento alle persone intese sia come autrici di reato sia partecipanti al processo giudiziario in qualità di imputati, testimoni, parti lese, avvocati e giudici; si occupa, inoltre, dei problemi psicologici connessi con la costruzione, l’applicazione e l’adesione individuale e collettiva a norme e regole del comportamento e della convivenza umana, con una interlocuzione diretta con le discipline giuridiche.

La Criminologia è la disciplina che studia la criminalità e la devianza, autori e vittime di reati, la reazione a questi fenomeni, le forme possibili di prevenzione e controllo del crimine e i metodi per il reinserimento sociale dei rei. E’ scienza multidisciplinare in quanto si avvale delle conoscenze e delle competenze di altre discipline come, ad esempio, il diritto penale, la psichiatria, la psicologia e la biologia, e anche scienza interdisciplinare essendo è in stretto rapporto con le altre scienze.

 

L’Esperto in criminologia e scienze forensi può operare nei seguenti ambiti:

  • attività libero professionale in ambito clinico-peritale come Consulente tecnico di ufficio (CTU) del Pubblico Ministero o Perito del Giudice in ambito Civile e Penale, e come Consulente tecnico di parte (CTP) degli Avvocati (art. 327 bis c.p.p.).
  • CTU o CTP in materia di separazione, divorzio e affidamento di minori, mediazione familiare, come Consulente tecnico in materia di adozione nazionale e internazionale;
  • Perito nelle cause di nullità matrimoniale presso il Tribunale Ecclesiastico;
  • Perito nella valutazione dei danni di natura psichica, nella valutazione dell’invalidità civile, per la concessione della patente e del porto d’armi, nella valutazione del danno da Mobbing;
  • Giudice Onorario presso il Tribunale dei Minorenni (art. 4 legge n° 1441 del 27.12.1956 e successive modifiche).
  • Giudice Onorario presso la Corte di Appello del Tribunale dei Minorenni (art. 4 legge n°1441 del 27.12.1956 e successive modifiche).
  • Perito presso il Tribunale dei Minorenni (art. 221, art. 225 e 232 c.p.p.);
  • Esperto presso il Tribunale di Sorveglianza.
  • Collaboratore nei Centri per la Giustizia Minorile (art. 6 D.P.R. n° 448 per concorso pubblico);
  • Collaboratore Ausiliario della Polizia Giudiziaria (se il Consulente è anche un Funzionario di Polizia Giudiziaria art. 225 e 232 c.p.p.);

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